Le Sedi della Magnifica parte de Sotto
La Magnifica Parte de Sotto nel 1954, anno della prima edizione del Calendimaggio, ha subito stabilito come sede ufficiale la Casa di Bernardo da Quintavalle. Quella operativa era invece in Casa Zucchi. Tutti ricordano che quell’anno la Casa fu trasformata in un laboratorio ove si cucivano e dipingevano le bandiere per il corteo e l’addobbo della Parte, si scrivevano i testi del bando di sfida e del commento del corteo, si davano i costumi presi in affitto da una sartoria fiorentina.
Già nel 1955 fu aperta la nuova sede in Via Eugenio Brizi. All’inaugurazione, dopo la benedizione effettuata dall’Abate di san Pietro don Anselmo Job, si fece una gran festa con canti e brindisi anche perché avevamo vinto il Palio.
Nel 1962 ci spostiamo in Via P. Domenico Stella al piano terra e al primo del Palazzo del Museo dei Cappuccini davanti alla “mora del Pula”. Il luogo era ampio e vi prese posto anche il coro oltre alla sartoria e falegnameria. Ma la peregrinazione continua. Nel 1974 la sede è in Via san Francesco al piano terra di Palazzo Vallemani ove era la Scuola di Musica della Banda comunale. Avevamo una sala per le riunioni e altre due per la sartoria e il magazzino. I costumi, che per la maggior parte venivano noleggiati da sartorie romane, erano dati nella ex palestra dell’Istituto Tecnico. Era il 1981 quando ci trasferiamo a Palazzo Bernabei. Ma subito dopo nel 1984 portiamo la sartoria nella Chiesa dell’ex Ospedale, mentre la falegnameria va al piano terra di Palazzo Vallemani ove erano la palestra dell’Istituto Magistrale e le cucine comunali. I costumi, che già avevamo cominciato a confezionare, sono immagazzinati e distribuiti negli ambienti al secondo piano del monte Frumentario detti del “buco nero” ove in seguito verrà collocata anche la sartoria. Nel 1991 facciamo un salto di qualità ottenendo i vani del magazzino comunale situati sotto Palazzo Giampè ora ex Tribunale. Dopo impegnativi lavori di restauro ed adattamento abbiamo una sala per le riunioni e un’altra per la falegnameria. All’apertura dopo la benedizione di don Giuseppe Piselli tutti i Partaioli festeggiano. Per i costumi e la sartoria invece dobbiamo affittare un vasto ambiente all’inizio di Via Bernardo da Quintavalle. Purtroppo, per noi, durante gli scavi per installare l’ascensore del Tribunale vennero alla luce gli splendidi resti di una Domus, per cui dovemmo fare i bagagli e continuare il nostro cammino per trovare una nuova casa. Nel 2005 otteniamo il vasto spazio del magazzino del Teatro Metastasio sito in Via Arnaldo Fortini che dopo un laborioso restauro per adeguarlo alle nostre necessità è divenuto la nostra prestigiosa sede. Qui però possiamo fare solo le riunioni e qualche conviviale. La sartoria e la falegnameria restano nel locale già affittato nel 1992, mentre in un altro poco più avanti, detto il “porcospino”, si allestiscono gli addobbi necessari per i cortei e le scene.
Nel 2011 dobbiamo traslocare la falegnameria e il “porcospino” in Via Frondini e la sartoria e costumi poco più avanti in Vicolo degli Esposti. Per questa edizione del Calendimaggio ci viene assegnato, speriamo in via definitiva, l’ultimo piano di Palazzo Vallemani. Anche qui sono necessari gravosi lavori di sistemazione che sono ancora in corso. Ma in compenso abbiamo la possibilità di vedere riunite tutte le attività della Parte dal coro, ai costumi, sartoria, falegnameria, attrezzistica e rimessaggio. Era ora! Si torna così per la terza volta in questo storico Palazzo e si spera anche che questa sia l’ultima del nostro peregrinare.


