Bando di Sfida del 1954
“La Magnifica “Parte de Sotto” della Città di Assisi così risponde alla sfida lanciatale dalla “Parte de Sopra” giocondamente accettando di misurarsi con Essa nella gaia tenzone.
“La gaia Brigata de Parte de Sotto è pronta alla allegra tenzone, che accetta de buon grado, sol perchè ha voia de cantare; anche senza la vostra sfida, canterebbe lo stesso, poichè la nostra musica nasce da un bisogno de poesia.
Senza aggettivi, senza velate allusioni, Maggio batte ormai a tutti i cuori, portando con sè un desiderio prepotente di amore e di felicità.
Vero e schietto è il nostro canto, come acqua pura di fonte; si, la giornata è nostra e vogliamo serenamente viverla, senza vento in casa a scompigliar cose ed idee.
Nel nostro cielo, sappiatelo, non piove mai; basta una nostra canzone a far tornare il sereno e noi cantiamo sempre e dovonque anche perchè non abbiamo buche dove rintanarci, nè peccati così gravi da scontare, che richiedan macerazione e disciplina.
Lasciamo dunque che le vecchie serenate salgano in alto, incontro al Maggio nascente; al migliore la palma della vittoria, a tutti, di Parte de Sopra e di Sotto, la gioia infinita che nasce dalla melodia.
E voi, che state bui ad ascoltarci, ricordate durante la lieta tenzone, i versi del magnifico Lorenzo:
“chi vuol esser lieto sia,
del doman non v’è certezza”
E siate lieti con noi.
Altro non possiamo offrirvi che gaie canzoni, ma con l’animo teso alla primavera che ritorna e per la quale cantiamo, con la certezza, così facendo, di mai invecchiare, di mai morire”.
(Da nessun poema nè drammatico nè d’altro tipo, di idee di nessuno e per conseguenza senza adattamenti di sorta).
“LO PALIO VADA ALLE GENTI DE SOTTO”
Così decidea la Giuria et ottimo Maestro de Campo declarava.